La lunga storia di collaborazione fra SICK e TecnoFerrari è costruita su fondamenta comuni: voler essere precursori della sicurezza e saper gestire scenari moderni e complessi.
SICK e TecnoFerrari: una partnership di successo per la sicurezza (e non solo) degli AGV in ambienti produttivi e logistici
4-mar-2024
Gruppo TecnoFerrari S.p.A. è una realtà che opera nello sviluppo di sistemi completi per l’automazione industriale. Nata nel 1966 e sviluppatasi all’interno del mercato ceramico, ha saputo affermarsi nei settori nello stoccaggio, nella logistica, nella decorazione digitale e nelle soluzioni di automazione rivolte ad applicazioni di fine linea e visione.
“Ci siamo rivolti a SICK, al principio, per fornire ai nostri clienti veicoli automatici AGV innovativi che fossero in grado di operare non più solamente in aree segregate, ma in contesti comuni al personale di produzione, privi di barriere fisiche e controllo degli accessi, in tutta sicurezza”, racconta Marco Fontana, referente e responsabile dell'Ufficio Elettronico di TecnoFerrari.
La diffusione dei sistemi AGV all’interno degli spazi produttivi e logistici ha permesso di risolvere molteplici sfide, consentendo alle aziende di aumentare la produttività e la flessibilità dei processi, ma anche la sicurezza degli stessi, in quanto il loro utilizzo permette di svincolare l’uomo da compiti gravosi e ripetitivi. Tuttavia, l’alta complessità degli ambienti di produzione e stoccaggio delle merci pone anche una serie riflessione sul fronte della sicurezza, che è necessario gestire insieme al partner fornitore della tecnologia sin dalle prime fasi della progettazione dell’impianto.
“Da qualche anno sviluppiamo anche soluzioni complete per Clienti che operano in ambiti diversi dalla ceramica, Automotive e Food&Beverage, ad esempio. In questi scenari le tecnologie impiegate devono poter garantire estrema precisione e affidabilità nel tempo, anche in condizioni di lavoro estremamente difficili e caratterizzate da elevate temperature, riflessioni, umidità e sbalzi termici”, aggiunge Marco.
“Le dimensioni compatte del laser di SICK ci forniscono ampia versatilità nella scelta del posizionamento sui nostri AGV, mentre la comunicazione Ethernet tramite un unico cavo ci agevola nello sviluppare soluzioni poco ingombranti, col valore aggiunto per il nostro Cliente finale di guadagnare spazio all’interno del magazzino e con un impatto positivo sul TCO (Total Cost of Ownership)”, spiega Fontana.
Ogni dispositivo offre fino a otto campi protetti monitorabili simultaneamente e fino a 128 casi di monitoraggio. Inoltre, l’utilizzo della centralina Flexi Soft in combinazione con funzionalità Safe-Motion-Control abilita l’adattamento dinamico dei casi di monitoraggio al relativo campo; infine il tool di Safety Designer permette la configurazione e messa in servizio in pochi secondi.
La competenza ed esperienza maturate insieme nei tanti progetti di collaborazione, ci consente ora di affrontare impianti decisamente complessi, come la recente commessa in ambito Automotive, per la quale TecnoFerrari ha utilizzato di 65 laser microScan3, in abbinata al pacchetto FLEXI SOFT con comunicazione EFI-pro.
La collaborazione tra SICK e TecnoFerrari, che ormai dura da 22 anni, è in continua evoluzione e consente alle due aziende di lavorare in sinergia al fine di offrire ai clienti soluzioni di automazione che, attraverso l’elevata sicurezza, precisione e affidabilità permettono di mettere l’uomo al centro.
“Crediamo molto in TecnoFerrari proprio per l’attenzione che pone al tema della sicurezza che, insieme al loro spirito improntato all’innovazione, le ha permesso di crescere così tanto in questi anni”, commenta Gabriele Diana, Strategic Industry Manager in Mobile Outdoor Automation di SICK.
“Con TecnoFerrari condividiamo questi temi, oltre alla centralità dell’uomo nei processi di automazione, frutto anche del fatto che entrambe le aziende hanno una famiglia alle spalle. Questa comunione di intenti e valori ha fatto di TecnoFerrari uno dei nostri partner più fidati, tanto che lo coinvolgiamo nelle prime fasi di testing di nuove soluzioni. Il loro feedback per noi è più che importante”, conclude.
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