Il controllo qualità è per le aziende un’operazione indispensabile ad assicurare che i prodotti immessi sul mercato siano conformi agli standard di settore e al risultato desiderato. Tuttavia, si tratta di un processo spesso molto sfidante, sia per i ritmi di produzione (ormai sempre più rapidi) che per la complessità di individuare difetti, magari di natura variabile, in prodotti con geometrie diverse.
Fortunatamente, ad oggi, le aziende possono contare su soluzioni intelligenti per il controllo qualità che automatizzano questo processo e permettono che l'ispezione sia non solo approfondita ed accurata, ma che avvenga in tempo reale.
Tra queste, spiccano le camere 3D a triangolazione laser di SICK della famiglia Ruler3000, una nuova generazione di camere dal design compatto e robusto, che offrono estrema risoluzione e velocità di acquisizione. Si tratta di dispositivi calibrati in fabbrica e pronti all’uso.
Le fasi di progettazione e messa in servizio del sistema di visione, grazie alla possibilità di ricevere i dati direttamente in millimetri e di scegliere la geometria più adatta alla specifica applicazione fra le numerose varianti messe a disposizione da SICK, che comprendono campi di dimensioni diverse e laser accuratamente selezionati per ottenere le migliori performance, vengono eseguite in tempi ridotti con conseguenti vantaggi economici.
Controllo qualità degli pneumatici, perché c’è bisogno di soluzioni altamente precise e compatte
Uno degli ambiti di applicazione più rilevanti per il controllo qualità è l’industria dell’automotive dove l’ispezione degli pneumatici è un’applicazione particolarmente sfidante per un sistema di visione, sia per la natura stessa della gomma, che è un materiale fortemente assorbente, sia per le diverse dimensioni dei pneumatici e sia per la geometria e per le sezioni del pneumatico (interne ed esterne) da analizzare. Attività che devono essere eseguite ad elevate velocità, alta risoluzione e su una grande eterogeneità di difetti.
Le esigenze, quindi, possono variare sia per quanto riguarda la risoluzione della camera che le sue dimensioni: ad esempio, nel caso del controllo delle scritte sul fianco dello pneumatico o dei difetti potenzialmente presenti nella parte interna del pneumatico stesso, necessita di un sistema in grado di poter “entrare” all’interno dello pneumatico e, quindi, di una camera compatta.
E sono proprio queste le sfide che ha dovuto affrontare Tekna Automazione e Controllo, azienda nata nel ‘94 e che negli anni è riuscita a posizionarsi, sia in Italia che all’estero, come system integrator di soluzioni di automazione dedicate a diversi settori industriali.
“Negli anni abbiamo ampliato il nostro raggio di azione grazie ad esperienze acquisite sul campo. Questo fornisce ai nostri clienti la sicurezza che le applicazioni che offriamo sono frutto di esperienze consolidate”, spiega Michele De Stasio, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’azienda.
L’azienda ha iniziato a operare nel campo della visione già da qualche anno, dapprima con soluzioni altamente customizzate che implementavano sistemi 3D a triangolazione laser con soluzioni e geometrie progettate ad hoc, impiegati anche per il controllo della difettosità degli pneumatici sulle loro Macchine Vision Tire System 3D Defects Detection, in grado di rilevare i difetti presenti sulle superfici dei pneumatici, interne ed esterne, quali graffi, bolle o deformazioni
Dopo aver consolidato il proprio know-how tecnologico, l’azienda è andata alla ricerca di una soluzione più pronta, ma ugualmente affidabile, da poter offrire ai propri clienti per la lettura dei caratteri sul fianco degli pneumatici, applicazione estremamente sfidante sia per via del colore della scritta (nero su nero) che per le sue dimensioni (1mm x 1mm x 0,4mm in altezza).
“Non eravamo mai riusciti a trovare un prodotto commerciale che potesse fare al caso nostro. Un prodotto già completo e integrato che ci garantisse la stessa affidabilità delle soluzioni che abbiamo sviluppato internamente e le performance di velocità e risoluzione necessari alle nostre applicazioni, caratteristiche che i profilometri SICK hanno dimostrato di avere”, spiega Antonio De Stasio, responsabile del settore Visione Artificiale della Tekna Automazione e Controllo.
“Dopo i necessari test, abbiamo valutato che adottare i Ruler3000 fosse particolarmente semplice, anche grazie alle API fornite da SICK, che ci hanno aiutato nell’integrazione della camera nel nostro sistema. Inoltre, la possibilità di poter contare su un partner come SICK è particolarmente apprezzata anche dai nostri clienti, poiché la presenza di soluzioni standard e la reperibilità dei prodotti in tutto il mondo rendono più veloci gli interventi di sostituzione dei componenti”, aggiunge.