Mobile Outdoor Automation nei frutteti

20-ott-2025

Il caso di successo della partnership con Agricobots

Le applicazioni di automazione mobile outdoor (o Mobile Outdoor Automation) si stanno diffondendo sempre maggiormente anche nel settore agricolo. Le aziende, infatti, faticano sempre di più a trovare personale per lavorare in ambienti che, per loro natura, sono spesso sfidanti e pericolosi. La richiesta di automazione da parte delle aziende del settore è quindi sempre più alta, pur nella necessità di mantenere ridotti i costi dell’investimento. Oltre al costo iniziale, le aziende hanno bisogno di veicoli pronti a rispondere non solo alle esigenze di oggi, ma anche a quelle del futuro. 

Dalla collaborazione tra SICK e Agricobots - startup innovativa nata nell’estate del 2022 - nasce una nuova frontiera per lo sviluppo tecnologico di Atomatika, un robot multi-attrezzo cingolato progettato da Agricobots per affrontare terreni impervi, collinari e in pendenza, grazie alla sua affidabilità̀ e flessibilità̀ superiori.

An autonomous vehicle kicking up dust in an orchard
An autonomous vehicle kicking up dust in an orchard

Atomatika: il robot di Agricobots per un’automazione sicura ed efficiente nei frutteti

Agricobots, realtà industriale del polo pugliese Finsea, si afferma come un hub di competenze multidisciplinari sviluppate in oltre vent’anni di esperienza nei settori della robotica avanzata e dell’agricoltura sostenibile. L’azienda è particolarmente attiva nel campo delle tecnologie di guida autonoma, ambito in cui vanta tra i soci figure di spicco: pionieri della robotica applicata in Italia, autori di brevetti innovativi e vincitori del prestigioso Premio John McCarthy 2024 per l’Intelligenza Artificiale.

A fine del 2023 l’azienda era alla ricerca di tecnologie di computer vision per sviluppare un robot agricolo in grado di rispondere alle sfide del settore.

Atomatika, la cui meccanica è frutto della collaborazione tra la start up innovativa e la HYMACH di Rovigo, nasce per applicazioni di robotica mobile outdoor per rispondere alle esigenze degli operatori agricoli e, più nello specifico, è pensato per operare all’interno dei frutteti.

"Frutteti e vigneti rappresentano contesti agricoli particolarmente complessi dal punto di vista operativo. Oltre alla crescente difficoltà nel reperire manodopera specializzata – come i trattoristi – questi ambienti pongono serie sfide in termini di sicurezza, soprattutto quando si lavora in pendenza, dove il rischio di ribaltamento dei mezzi è elevato. Un altro tema cruciale è l’esposizione agli agrofarmaci, non solo in campo aperto ma anche sotto serre e tendoni, dove la scarsa aerazione può aumentare i rischi per la salute degli operatori. Questo espone i lavoratori anche al rischio di malattie professionali” spiega Roberto Guida, Robotic Systems Engineer di Agricobots. 

 
An autonomous vehicle in an orchard
An autonomous vehicle in an orchard

Elevate prestazioni e costi ridotti per una soluzione di automazione a prova di futuro

Un altro aspetto fondamentale per Agricobots era garantire la competitività della soluzione, sia sul piano della differenziazione rispetto ai competitor – proponendo un robot mobile agricolo basato su sistemi di computer vision anziché su tradizionali tecnologie di localizzazione – sia in termini di accessibilità economica, assicurando costi sostenibili che non ostacolassero l’adozione dell’innovazione proposta.

La soluzione, inoltre, doveva essere sviluppata tenendo in mente i ritmi serrati del progresso tecnologico e i cambiamenti del mercato lasciando la possibilità alle aziende di poterla facilmente aggiornare in base alle necessità future.  

“Abbiamo adottato una logica di sovradimensionamento degli hardware sulle nostre macchine in modo tale che siano facilmente aggiornabili nel futuro per rispondere alle esigenze emergenti del settore”, spiega Guida. 

 

L’inizio della collaborazione con SICK

Esigenze che hanno favorito l’incontro con SICK, che proprio in quel momento stava lanciando sul mercato una nuova gamma di sensori LiDAR e stereo camere 3D, sensori pensati e sviluppati per lavorare in un ambiente outdoor.

“Questa coincidenza ha portato a una proficua collaborazione: Agricobots è stata tra i primi ad adottare il nuovo LiDAR 3D multiscan e la stereo camera Visionary-B Two di SICK, componenti che oggi caratterizzano il nostro robot di punta, Atomatika, e che ben si coniugano con i nostri avanzati algoritmi di navigazione patent pending”, spiega Guida. 

L’azienda, inoltre, era alla ricerca di un partner con una forte presenza sul mercato italiano e in grado di offrire soluzioni della visione artificiale con elevata precisione e affidabilità pur mantenendo contenuti i costi dell’hardware. 

“Da subito la qualità dell’hardware di SICK è stata evidente, ma ci siamo fidati ancora prima di disporre dei driver di utilizzo della nuova stereo camera, perché era evidente la qualità costruttiva e le caratteristiche tecniche del sensore”, aggiunge.

 

 

A 3D LiDAR sensor and a 3D camera on an autonomus mobile machine
A 3D LiDAR sensor and a 3D camera on an autonomus mobile machine

I vantaggi della vision artificiale nelle Mobile Outdoor Automation

Atomatika è un veicolo cingolato del peso a vuoto di 2300 kg. È una macchina multi attrezzo, in grado di operare con una botte in dotazione per l'irrorazione (capacità dagli 800 ai 1000 litri) e può anche montare un attacco sollevatore a tre punti completo di PTO meccanica, che è un'interfaccia meccanica tradizionale per collegare altri attrezzi comunemente in uso nelle aziende agricole. 

Dal punto di vista software ed elettronico, si distingue per la sua capacità di garantire una navigazione autonoma in tempo reale con elevata accuratezza, reagendo e adattandosi agli stimoli esterni.

Il sensore LiDAR 3D di SICK genera un modello tridimensionale dell'ambiente, essenziale per la navigazione autonoma del robot in spazi ristretti e per il rilevamento accurato degli ostacoli. La stereo camera Visionary-B Two permette di svolgere molteplici funzioni, tra cui lo streaming video per il monitoraggio remoto, l'integrazione dei dati con il lidar per una mappatura più dettagliata e la classificazione degli ostacoli, migliorando ulteriormente la sicurezza e l'efficacia operativa del robot. 

 
Closeup of 3D camera and 3D LiDAR sensor
Closeup of 3D camera and 3D LiDAR sensor

 

Il veicolo può essere impiegato in diverse applicazioni, tra cui:

  • il trattamento fitosanitario con l'atomizzatore per la protezione da malattie fungine
  • lavorazioni del terreno come fresatura e trinciatura, sia in campo aperto che in frutteto/vigneto, utilizzando l'attacco a tre punti
  • lavorazione interceppo, una particolare falciatura per sfoltire le erbacce tra gli alberi o i filari.

 

Sensori LiDAR
Sensore LiDAR 3D compatto con sicurezza di rilevamento in condizioni ambientali difficili
multiScan100
Visione artificiale
Robusto e smart – soluzione 3D snapshot per condizioni outdoor rigide
Visionary-B Two

 

Un partner affidabile per ogni esigenza d’innovazione

La collaborazione con SICK ha permesso ad Agricobots non solo di poter contare su un’assistenza tecnica localizzata sul mercato italiano, ma di disporre di un partner in grado di aiutare l’azienda nello sviluppo della soluzione.

“Per noi era molto importante avere punti di riferimento locali che nel tempo ci hanno anche supportato nell’individuazione dei driver e nel trovare soluzioni a specifiche esigenze del mercato. Le soluzioni SICK ci hanno permesso di accelerare il time to market, concretizzando le attività di ricerca e sviluppo in soluzioni accessibili per il settore, senza alcun compromesso sulla qualità. L’integrazione tra le tecnologie avanzate ed economicamente sostenibili di SICK e il Know-How di Agricobots ha dato vita a un modello di innovazione responsabile, capace di coniugare efficienza, inclusività e sostenibilità", spiega Guida.

Agricobots vede il futuro della collaborazione con SICK con grande ottimismo e prospettive di crescita grazie alla capacità del partner di innovarsi costantemente, espandendosi oltre i suoi settori tradizionali per sviluppare tecnologie all'avanguardia orientate alla robotica di nuova generazione. 

Agricobots prevede di integrare sempre più la sensoristica SICK nei propri prodotti. La partnership non solo permetterà ad Agricobots di migliorare la gamma di robot automatici esistente, ma potrebbe anche facilitare lo sviluppo di nuove linee di prodotti, grazie alla dimostrata affidabilità del fornitore e alle economie di scala che potrebbero rendere i loro mezzi ancora più competitivi sul mercato.

 

 

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