Robot per l’agricoltura che sanno gestire un ambiente naturale
Immaginate un robot per l’agricoltura che attraversa i campi e estirpa le erbacce tra le piante. Affinché il lavoro funzioni senza problemi, il robot deve essere in grado di distinguere tra le zolle di terra e i potenziali ostacoli che potrebbe incontrare. Inoltre, il robot dovrebbe gestire questo compito in un ambiente intrinsecamente difficile e polveroso. O addirittura in un ambiente umido e fangoso. E non è tutto: questo ambiente può cambiare dall'uno all'altro con un semplice acquazzone estivo.
Operazioni autonome all’aria aperta
Parliamo ora di Orio, un versatile robot per le colture in pieno campo. Orio si muove autonomamente sul terreno, senza mai deviare di più di 2 cm dalla rotta preimpostata. Nell'era del GPS, questo potrebbe non essere una grande sorpresa, ma il sistema di guida non si limita a questo. Combinando i dati del GPS RTK con le informazioni del sensore LiDAR 3D MRS1000, il robot non solo mantiene la rotta, ma evita attivamente tutti gli ostacoli, sia che stia attraversando ed estirpando erbacce tra file di lattuga, cipolle, carote, pastinache, cavoli, porri, cavolfiori o varie erbe aromatiche (aglio, coriandolo, menta, ecc.), per citarne solo alcuni.