L’innovazione competitiva di SICK a A&T 2016 - Nel corso dell’evento il produttore leader di sensori e soluzioni per l’automazione industriale presenterà numerose soluzioni per le aziende manifatturiere d’avanguardia

6-apr-2016

Vimodrone (Mi), 6 aprile 2016 – Prove e misure, robotica e produzione meccanica: per ognuno dei focus della decima edizione di Affidabilità & Tecnologie, che si terrà il 20 e 21 aprile presso Lingotto Fiere di Torino, SICK presenterà soluzioni messe a punto per incrementare efficienza e competitività produttiva dei propri clienti.

 

Per la prima volta SICK, fornitore di rilievo nel panorama dell’automazione industriale, logistica e di processo, prenderà parte a questa importante fiera internazionale dedicata all’innovazione competitiva e presenterà soluzioni tecnologiche studiate per essere installate sia su nuove linee di produzione che su linee esistenti, aiutando così le aziende a migliorare l’efficienza produttiva, aumentandone la competitività, abbattendo al contempo i costi per l’eventuale rinnovo degli impianti.
 
I sensori e le soluzioni per l’identificazione e la tracciabilità di materiali e prodotti di SICK offrono numerose opportunità non solo per innalzare gli standard qualitativi di produzione, azzerando le possibilità di errore, ma anche per ridurre le scorte in magazzino ed ottenere cicli operativi sempre più brevi. Le Smart Solution dell’azienda per il monitoraggio dei processi e il controllo qualità favoriscono una maggiore flessibilità grazie all’adattamento automatico in caso di cambiamenti qualitativi e modifiche del prodotto, garantendo in questo modo una gestione efficiente delle risorse, scarti ridotti ed elevata produttività.
 
Presso l’area espositiva E03 – E05 sarà possibile conoscere l’ampio portfolio di sensori per l’automazione di SICK, osservando alcune soluzioni complete create per simulare l’uso di sistemi di visione e ispezione.
 
Lettore di codici a camera Lector63x - Potente. Flessibile. Intuitivo.
 
Tra le numerose soluzioni per l’identificazione e la lettura di codici nella logistica e nell’automazione industriale, SICK porterà a A&T l’ultimo nato nella famiglia di lettori di codici a camera di SICK, Lector 63x. Con risoluzione delle immagini di 2 Megapixel, custodia compatta e scelta flessibile delle ottiche, rappresenta la soluzione adeguata per ogni tipo di esigenza. Il lettore è adatto alla lettura di codici piccoli anche da grandi distanze, e possiede elevate velocità di elaborazione.
 
Il suo design permette di montare sia ottiche passo-S, più piccole, economiche e semplici da mettere a fuoco sia ottiche passo-C, più sofisticate e performanti. A ciascuna ottica compatta si associa un illuminatore a led integrato, da scegliere in base alla lunghezza focale dell’ottica stessa, per una massima copertura del campo visivo. Questi illuminatori circolari sono molto semplici da montare e le ottiche sono protette da appositi coperchi che garantiscono il grado di protezione IP 67.
 
Tasti funzione, LED e puntatore laser permettono una rapida installazione, mentre l’intuitiva interfaccia utente è dotata di una funzione di impostazione rapida. Una volta installato e reso operativo, il lettore restituisce un immediato feedback di lettura sia tramite un’indicazione visiva sia tramite segnali acustici. Le immagini e i dati letti possono essere visualizzati nel pannello Sensor Integration Unit (SIU), che consente anche di verificare gli andamenti, effettuare analisi e supervisionare il lavoro quotidiano in modo ancora più efficiente. La scheda MicroSD integrata semplifica la clonazione del dispositivo e ne riduce in modo significativo i tempi di sostituzione.
 
Il nuovo lettore di codici a camera Lector63x di SICK è più compatto del Lector65x e più potente del Lector62x. Rappresenta una soluzione per la lettura dei codici molto vantaggiosa per una vasta gamma di applicazioni, quali i sistemi di smistamento di pacchi, sia manuali che automatizzati, la serializzazione e l’aggregazione di fine linea per lo smistamento di generi alimentari e farmaceutici, e persino per applicazioni di identificazione che necessitano di grandi distanze di lettura (ad esempio nella tracciabilità in campo automotive), oppure di alta risoluzione, come nel mercato dell'elettronica e del solare.
 
TriSpector1000 - Il sensore di visione 3D facile da configurare
 
Una delle grandi sfide per le aziende manifatturiere è rispondere alla richiesta di una produzione flessibile per piccoli lotti, con la conseguente necessità di lavorare con numerose varianti di prodotto. Per garantire la disponibilità delle macchine e l’efficienza della produzione, SICK propone al mercato TriSpector1000, il primo sensore di visione in 3D che si configura in modo semplice e permette di effettuare ispezioni direttamente a bordo della camera e senza necessità di programmazione. Disponibile in tre modelli con campi inquadrati di dimensioni diverse, da scegliere in base all’oggetto da ispezionare, è il sensore ideale per applicazioni di controllo qualità nel settore dei beni di consumo ed imballaggio dove è necessario il conteggio e il posizionamento degli oggetti, la misurazione del volume o dello spessore e la verifica dei livelli di riempimento o della completezza delle confezioni.
 
Il TriSpector1000 acquisisce immagini tridimensionali degli oggetti in movimento sulla linea di produzione sfruttando il principio di triangolazione laser per la cattura dei profili, con i quali genera poi l’immagine 3D. L’elaborazione dell’immagine avviene direttamente a bordo della camera, dove l’oggetto può essere localizzato e ispezionato utilizzando gli opportuni algoritmi. All’immagine 3D dell’oggetto è anche possibile sovrapporre l’immagine ottenuta misurando l’intensità della linea laser in ogni punto che, essendo simile ad un’immagine 2D, rende più semplice la comprensione dei dati acquisiti e permette al sistema di verificare, ad esempio, la presenza di etichette o grafica oppure la rotazione dell’oggetto. Il sistema di controllo può ricevere i risultati di queste analisi direttamente tramite uscite digitali o mediante una connessione Ethernet.
 
La distanza operativa si arricchisce di un nuovo elemento
 
Il sensore fotoelettrico PowerProx MultiTask offre tutti i vantaggi della tecnologia basata sul tempo di volo per un’elevata velocità di rilevamento, racchiudendola nella più piccola custodia presente nel mercato. PowerProx rileva in modo affidabile e senza alcuna difficoltà oggetti piatti e piccoli, sia lucidi che di colore nero, con distanze operative comprese tra 5 cm e 3,8 m. Il sensore viene regolato mediante un potenziometro o pulsante di autoapprendimento ed è disponibile in versioni con una o due soglie di commutazione regolabili separatamente, a seconda dell'applicazione, e versioni con tecnologia IO-Link che consentono di gestire fino a otto punti di commutazione. La robustezza del dispositivo è garantita dalla custodia in VISTAL®.
 
Il sensore può essere utilizzato in svariate applicazioni grazie alla sua declinazione in quattro diverse varianti: Distance, Speed, Precision e Small. PowerProx non offre solo la soluzione migliore, ma anche la più adatta: dal controllo di occupazione scomparto e di spazio libero al conteggio rapido e al rilevamento preciso dei bordi, fino all'impiego nella tecnica di montaggio e movimentazione.