La sicurezza dei macchinari è la priorità nel manifatturiero, ma grazie alla partnership con SICK è possibile raggiungere anche altri ambiziosi obiettivi. Nel caso di Barry Staff, Direttore di Automaint Solutions in Australia, la partnership con SICK Australia ha giocato un ruolo fondamentale per soddisfare tutte le più pressanti esigenze del settore.
Sicurezza macchinari, le soluzioni che aumentano anche la produttività
La sicurezza prima di tutto. Un mantra che si è ulteriormente rafforzato nell'era del Covid-19 e che si conferma sempre più importante nel campo delle soluzioni e dei servizi per l'industria manifatturiera. Per raggiungere questo obiettivo, i maggiori produttori si avvalgono della collaborazione di esperti esterni per orientarsi all’interno di quadro normativo complesso, tra implementazioni tecniche impegnative e l’urgenza di garantire in maniera continuativa la sicurezza dei macchinari.
Sicurezza dei macchinari e aumento della produttività grazie all’automazione
In Australia diversi esperti riconoscono l'importanza di continuare ad investire in automazione per portare avanti una scelta di sostenibilità nel panorama di una realtà tecnologica in continua evoluzione. In un report di Standard Australia, il CEO Bronwyn Evans sostiene che "la produttività di lungo termine e la competitività globale dell'industria manifatturiera australiana dipenderanno da come verrà gestita la transizione verso la quarta rivoluzione industriale". Secondo Barry, l'automazione avanzata è essenziale per consentire all'Australia di confermarsi come leader del mercato della manifattura avanzata. “L'automazione è al centro del nostro business, come dice il nostro stesso nome.” E continua: “Automaint Solutions vanta oltre 40 anni di esperienza nell'industria manifatturiera".
Automaint Solutions offre servizi di automazione completa, produzione, consulenza – oltre che grande esperienza – in ambito manifatturiero. Barry afferma inoltre che l'azienda opera a stretto contatto con i principali esponenti nel settore degli imballaggi, dell’industria farmaceutica, della ristorazione, della nutrizione proteica e nel ramo automobilistico.
“La nostra sede si trova a nord-est di Melbourne, dove ha resistito con orgoglio e fermezza persino nei momenti più duri e critici della pandemia. Abbiamo portato avanti numerosi progetti e affrontato diverse sfide, più di quanto abbiano fatto molti altri settori", sostiene Barry. Sottolinea inoltre come il team d'ingegneri dell'azienda sia assolutamente compatto e allineato riguardo alla necessità di dare massima priorità al fattore sicurezza.
Per fare un esempio concreto, recentemente Automaint Solutions ha gestito un'applicazione di pallettizzazione che utilizza sistemi di rilevamento SICK. "Ai nostri clienti servono macchinari in grado di rimanere in funzione giorno e notte, in particolare nei principali centri di distribuzione, dove il fattore tempo si rivela fondamentale. Puntiamo alla produttività e alla sicurezza dei macchinari, così da mettere le aziende, con i loro prodotti, nella condizione di soddisfare al meglio la domanda.”
Abbiamo stretto una partnership a lungo termine con SICK, valido supporto per sviluppare e portare a termine i nostri progetti grazie al contributo dei sensori intelligenti con un focus sempre orientato alla sicurezza", queste le parole di Barry. "La nostra collaborazione ci permette di dare un contributo efficace alla manifattura locale, unendo le forze per realizzare le soluzioni più convenienti." Barry cita in modo speciale l'implementazione del sensore cilindrico fotoelettrico GR18S di SICK, che riveste un ruolo fondamentale nell’applicazione di pallettizzazione. "L'implementazione di questo prodotto favorisce l'automazione dei sistemi di carico e trasporto. Durante il trasferimento dei contenitori dal nastro trasportatore al veicolo, i sensori SICK effettuano dei controlli eccezionali per evitare qualsiasi difficoltà o ostacolo lungo il percorso."
In tema di sicurezza, Barry sottolinea che il fatto di poter fare affidamento sui moduli di sicurezza SICK ReLy è garanzia di azzeramento dei rischi oltre che, allo stesso tempo, di incremento della velocità produttiva nell’ambito del progetto di pallettizzazione dell'azienda. "Attraverso un semplice cablaggio e un minimo sforzo di installazione, il sensore può contare su tempi di risposta rapidi per macchine compatte, con il tutto che si traduce in un alto livello di produttività”, spiega.
A lato, un sistema di protezione che si avvale delle barriere fotoelettriche di sicurezza SICK deTec intorno alla zona di pericolo impedisce ogni tentativo di intrusione, sia ad opera di persone che di oggetti inaspettati.
Riflettendo sulla partnership in corso con SICK, Barry riconosce come elemento chiave i valori pienamente condivisi e l'obiettivo di produrre in modo rapido ed efficiente. Nella movimentazione dei materiali, il connubio tra maggiore produttività e tempi d'inattività ridotti rappresenta la chiave per il successo. Inoltre, negli ultimi anni, SICK si è davvero distinta sul mercato non solo per la qualità dei suoi sensori, ma anche per la loro convenienza. "Possiamo essere certi della versatilità dei sensori SICK, adatti a un’ampia gamma di applicazioni, che si differenziano per convenienza e durata nel tempo", conclude Barry.
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