Tecnologia RFID: tipologie e modelli

28-mag-2024

Con la sua capacità di identificare e tracciare oggetti in modo rapido e accurato attraverso l’utilizzo di onde radio, la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) sta diventando sempre più protagonista nelle aziende produttive, tanto da rivoluzionare una vasta gamma di settori industriali e attività quotidiane. 

Pur risalendo addirittura agli anni della Seconda guerra Mondiale, difatti, solo di recente la tecnologia RFID è stata sviluppata nelle sue diverse forme e applicazioni attuali. La letteratura scientifica, in questo senso, dà testimonianza di numerosissimi studi sulla sua efficacia in diversi campi applicativi, dal retail ai pagamenti contactless, dalla Sanità all’IoT, ecc. 
 
Dal punto di vista industriale, focus di questo articolo, il maggior utilizzo della tecnologia RFID riguarda la gestione della catena di fornitura delle aziende. 
Le ultime innovazioni della tecnologia RFID, difatti, hanno consentito a un gran numero di imprese di affrontare l’aumento del commercio globale e l’intensificarsi della concorrenza sul mercato con minore preoccupazione, grazie ai risultati vantaggiosi che i sistemi di identificazione di questo tipo portano in termini di efficacia, efficienza, sicurezza e riduzione dei costi. È bastato ottimizzare la supply chain implementando adeguati soluzioni RFID capaci di garantire una tracciabilità accurata e in tempo reale dei prodotti lungo l'intera catena logistica. Ciò ha portato a una maggiore visibilità, efficienza e riduzione delle perdite.
 

Come funziona la tecnologia RFID

La tecnologia RFID permette di identificare oggetti senza contatto visivo diretto tra dispositivo di scrittura/lettura RFID e transponder, anche in condizioni ambientali difficili. Questo avviene tramite l'utilizzo di tag RFID applicati sugli oggetti, lettori e un sistema di gestione dei dati. 
Il tag RFID è composto da un microchip e un'antenna, che memorizzano un codice univoco e permettono la comunicazione tramite onde radio con i lettori RFID. 
I lettori trasmettono segnali radio e ricevono risposte dai tag, senza contatto fisico. 
Le informazioni vengono quindi decodificate, trasmesse a un sistema di gestione dati, che le elabora e memorizza, e utilizzate per una vasta gamma di scopi, come il tracciamento e la gestione degli inventari, il monitoraggio dei movimenti degli oggetti, la sicurezza e molto altro ancora.
 
 

Le nuove frontiere della tecnologia RFID

I player tecnologici più all’avanguardia stanno sviluppando soluzioni innovative basate sulla tecnologia: in primis l’RFID a basso consumo energetico, per applicazioni mobili e dispositivi indossabili, e l’RFID UHF (Ultra-High Frequency), che consente il tracciamento di oggetti su lunghe distanze e in ambienti ad alta densità.
 
Stanno emergendo anche soluzioni a frequenza ultra-bassa per il tracciamento a breve distanza, utili ad esempio in ambienti di produzione e logistica
Appare molto promettente l'uso combinato di tag RFID attivi e passivi, che sta aprendo nuove possibilità per applicazioni specializzate, come il monitoraggio in tempo reale di oggetti in movimento e il tracciamento di merci ad alto valore. 
Entrando di più nel merito, spiega Gartner “i tag passivi raccolgono l'energia necessaria dall'antenna del lettore, che può essere fissa o portatile. I tag abilitati a batteria rientrano in due gruppi principali: tecnologia passiva assistita da batteria (BAP) e tecnologia dei tag RFID attivi”.
Infine, l'RFID flessibile e stampabile fa pensare a ulteriori possibilità, come l'etichettatura di prodotti tessili.
 
 

Sfide tecniche nelle applicazioni RFID e i partner che aiutano a vincerle

Uno studio pubblicato su researchgate.net mette in evidenza diversi ostacoli che complicano l’inizializzazione e l’implementazione efficace della tecnologia RFID. Questi includono la complessità tecnica, l'integrazione dei dati, gli aggiustamenti durante la transizione, le interferenze radio e la mancanza di uniformità nei protocolli e nelle frequenze. Non ultimi, i costi
Nonostante queste difficoltà, gli sforzi di ricerca e sviluppo hanno portato a miglioramenti significativi, come la riduzione dei costi dei tag e dei lettori RFID e l'aumento della precisione di lettura e della portata, fa notare l’autore della ricerca. 
 
Le potenziali direzioni future per la ricerca sull'applicazione della tecnologia RFID includono la semplificazione delle procedure, la riduzione dei costi, la promozione dell'uso e il potenziamento delle competenze tecniche. Tuttavia, nel presente, è importante valutare attentamente i costi e i benefici collaborando con fornitori esperti di soluzioni RFID per ottimizzare il processo di implementazione.
Tra questi, spicca SICK, multinazionale specializzata nella produzione di smart sensor e soluzioni applicative per l’automazione industriale. 
Pur non essendo sensori classici, in quanto non rilevano grandezze fisiche o chimiche, i lettori RFID possono essere combinati con scanner di codici a barre fissi, scanner codici a barre mobili e lettori di codice con telecamere le tecnologie di identificazione (Auto-ID) automatizzate, formando sistemi di grande efficacia. In tutte queste tecnologie, SICK è un vero protagonista qualificato.
L’azienda ha sviluppato una vasta gamma di soluzioni a tecnologia RFID che lavorano range HF e UHF, per ogni esigenza operativa industriale e, pertanto, è il partner ideale per ottimizzare la supply chain.