Smart logistics per aumentare sicurezza, business continuity e time to market

L’orizzonte della smart logistics è sempre più definito. IoT, AGV e sensori ottici alla base di una rivoluzione in linea con le richieste del mercato.

Potenziare, valorizzare, innovare sono i must della logistica aziendale. 

Ogni Responsabile Impianto sa che la risposta a tutte le esigenze moderne in questo campo risiede nel nuovo paradigma organizzativo del settore: in due parole, la smart logistics. Difficile è, semmai, persuaderne il management. Non di rado, infatti, le resistenze culturali nei confronti della digitalizzazione e dell’automazione del sistema logistico, e del magazzino in particolare, si manifestano sotto forma di preoccupazioni relative ai costi e ai ritorni di investimento.

Tuttavia la rivoluzione digitale va affrontata. Pena la perdita di competitività. 

È fondamentale dunque imparare a conoscere e integrare le tecnologie più attuali per ridisegnare il sistema logistico interno, in funzione: 

• dell’accrescimento dei livelli di sicurezza;
• della certezza della continuità operativa;
• dell’ottimizzazione del time to market.

Tutto questo permette di riqualificare il proprio impianto e ridurre i costi complessivi di gestione. 

Nonostante la crisi generata nel 2020 dalla pandemia, ogni azienda deve essere preparata a gestire l’aumento dei volumi di spedizione e le aspettative di consegna. Quali innovazioni tecnologiche possono essere risolutive in questo senso? 

A fianco delle soluzioni come Workflow scheduling, RFID dematerializzazione e digitalizzazione documentale, già in uso da tempo in molte realtà aziendali, prendono sempre più piede la Sensoristica e i Veicoli a guida autonoma (AGV). 

Il largo utilizzo di sensori integrati ai componenti dell’impianto, per esempio, permette il costante monitoraggio dell’attività e una manutenzione predittiva altrimenti impossibile. Ciò si traduce in un abbattimento dei costi di gestione impianto, che giustificano a pieno l’investimento. 

La quantità di dati generati in ottica IIoT (Industrial Internet of Things), inoltre, rende visibile l’intero processo di distribuzione, con evidenti vantaggi in termini di ottimizzazione di: 

• tempestività;
• tracciabilità delle informazioni;
• efficienza energetica;
• sicurezza per gli operatori;
• qualità del processo di distribuzione.

Simili risultati sono garantiti anche dall’adozione di AGV Robot che  vantano un funzionamento affidabile e sicuro, efficienza e agilità anche sulle lunghe distanze, costi operativi e di manutenzione fortemente ridotti. Non a caso, gli analisti del settore mettono in evidenza le due categorie sopra citate, Sensoristica e AGV, tra i più promettenti trend in ottica smart logistics.  

Ma quali sono gli ambiti nei quali le Scienze dell’Automazione stanno producendo le migliori tecnologie? Ce lo rivela il McKinsey Global Institute, con lo studio “Automation in logistics: big opportunity, bigger uncertainty”.

Secondo il McKinsey Global Institute questi sono i trend della smart logistics che verrà:

• Smart Storage: soluzioni basate su strumenti digitali e analisi avanzate per posizionare e recuperare oggetti in modo efficiente.
• Data Analytics: strumenti per l’analisi delle prestazioni e la manutenzione predittiva.
• Management System: piattaforme digitali per gestire prestazioni, analisi, previsione e reporting.
• Sensori ottici per il riconoscimento degli oggetti.
• Multishuttle System: sistemi automatici per riporre merci su pallet senza l’ausilio dell’operatore.
• AGV Robot: veicoli a guida autonoma per il trasporto di oggetti dallo stoccaggio al picking.
• Picking Robot: bracci robotici fissi o mobili.
• Smart Glasses: occhiali per la realtà aumentata per ridurre le inefficienze in fase di ricerca.
• Collegamenti per nastri trasportatori: utili per determinare in maniera flessibile il flusso degli oggetti.
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