Sistemi di localizzazione indoor, come funziona un magazzino 4.0

5-mar-2024

Il magazzino del futuro è flessibile, interconnesso e smart. Viviamo ormai in un mondo globalizzato, nel quale ogni giorno vengono movimentate grandi quantità di merci, per le quali una logistica efficiente ricopre un ruolo sempre più importante. Per rimanere competitivi nell’attuale panorama logistico, in continua evoluzione ed espansione, gli operatori devono implementare tecnologie che garantiscano una gestione efficiente di tutti i processi relativi allo stoccaggio delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti fino alla movimentazione e al trasporto, all’interno dei propri magazzini. Oggi, infatti, la gestione ottimizzata dei flussi logistici garantita da magazzini sempre più digitalizzati e intelligenti è un fattore critico di successo per buona parte delle imprese. 

Le nuove tecnologie sostengono l’evoluzione e lo sviluppo del mercato dei magazzini 4.0 (smart warehouse) per il quale si prevede una notevole espansione da 20,4 miliardi di dollari nel 2023 a 40,5 miliardi di dollari entro il 2028, a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 14,6%. 
I sistemi di localizzazione indoor sono strumenti chiave per migliorare l’efficienza dell’intralogistica. Grazie alla tecnologia che supporta tali sistemi, è possibile avere una conoscenza puntuale e costante della posizione all’interno dell’azienda di tutti gli asset, fissi e mobili, e raggiungere un più elevato livello di trasparenza e comprensione del loro stato, necessaria per gestire la complessità dei moderni processi logistici. 
 

Come funziona un magazzino 4.0

L’evoluzione della logistica porta con sé la trasformazione dei magazzini che, oggi, prevedono nuovi sistemi per la pianificazione, lo stoccaggio, la movimentazione e il trasporto
La rivoluzione dei magazzini, da tradizionali a 4.0, è resa possibile dall’automazione delle attività ripetitive a basso valore aggiunto, dall’IoT (Internet of Things) in grado di rendere tutti gli oggetti connessi, dalla sensoristica e dalla capacità degli oggetti di raccogliere e analizzare dati lungo tutto il processo e la catena di creazione del valore. 
Grazie al flusso di informazioni costante e ad un monitoraggio continuo che include localizzazione, mapping e navigazione, nonché il miglioramento dei percorsi in tempo reale di tutti gli asset connessi alla produzione, i sistemi di localizzazione indoor permettono di raggiungere un più elevato livello di efficienza e produttività dei processi logistici, indispensabile con il passaggio delle merci da una linea di produzione o di assemblaggio tradizionale , con trasporto fisso, alle nuove modalità di trasporto come gli, AGV e AMR.     
L’interpretazione dei dati di localizzazione garantisce cicli affidabili, ripetibili e prevedibili nell’intero flusso di materiale, in ogni momento e in ogni luogo.
La mancanza di trasparenza e visibilità spesso è determinata dall’assenza di tecnologie idonee che rendono trasparente il processo produttivo.
SICK con le sue soluzioni di localizzazione indoor,  Asset Management e analisi, sistemi di identificazione RFID, laser, matriciali e lineari, UWB (Ultra Wide Band) è in grado di garantire l’identificazione degli asset durante tutte le fasi della lavorazione, al fine di aumentare trasparenza e sicurezza nonché di supportare il dialogo con la catena di fornitura.
 

La tecnologia per i sistemi di localizzazione indoor 

 
Nella logistica l’identificazione e la localizzazione di oggetti rilevanti per il flusso della catena produttiva sono gli input per soluzioni Software di Asset Management. Per Identificare e tracciare tali materiali, SICK ha sviluppato sistemi di localizzazione indoor RTLS (Real-Time Locating System) che  sfruttano la tecnologia UWB  basata su tag, in grado di trasmettere e ricevere segnali mediante radiofrequenze su distanze medie, da 20 a 50 m circa, con velocità di trasmissione elevate comprese tra 3,1 GHz e 10,6 GHz per la comunicazione a corto raggio. Proprio per questo risultano particolarmente idonei nella localizzazione indoor. 
Ogni asset, equipaggiato con un tag UWB, necessario per associargli un’identità univoca, viene rilevato dalle antenne disposte in maniera opportuna nell’impianto con un’accuratezza di 30 centimetri.  
I dati della soluzione SICK Tag-LOC, insieme a quelli di posizione e tempo rilevati da tutti i sistemi di identificazione  indoor presenti all’interno del magazzino 4.0, vengono convogliati, analizzati ed elaborati in tempo reale dalla piattaforma di visualizzazione e di analisi Asset Analytics. La piattaforma consente, tramite diagrammi e dashboard, la rappresentazione di profili di movimento, l’analisi di tempi di fermo e di trasporto e la derivazione di potenziali di ottimizzazione della logistica di processo, fornendo la base dati necessaria per riprodurre in modo digitale la catena di creazione del valore di un’azienda e rendere trasparente il flusso di materiale e degli asset.
 

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