Misura gas: tutti i plus di FLOWSIC600-XT

7-set-2022

Il nuovo dispositivo misura gas di SICK fa la differenza nella gestione dell’impianto e nel raggiungimento degli obiettivi europei descritti nel REPowerEU.

misura gas
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Mentre scriviamo, i motori di ricerca sul Web registrano un’impennata di query (quesiti) sul gas. “Misura gas”, “prezzi gas”, “bollette gas 2022”, “previsioni gas 2022”… in Ucraina  infuria la guerra. L’Europa dipende dal gas che proviene dalla Russia. I prezzi della materia prima hanno raggiunto vette impensabili. Cittadini e industrie vivono con ansia le dinamiche del mercato. Lo shock energetico (che si somma all’orrore dell’emergenza umanitaria e alla crisi delle materie prime, anche alimentari) costringe l’Europa a rivedere la strategia di approvvigionamento di gas naturale, la popolazione e le imprese si focalizzano sulla misura del gas utilizzato per il riscaldamento e la produzione. 

In questo contesto, è divenuto più urgente, da un lato, digitalizzare le reti del gas, anche per evitare ogni più piccolo spreco; dall'altro, affrontare le nuove sfide della transizione energetica, che prevedono la miscelazione dell’idrogeno nelle reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale. 

La risposta immediata dell’EU al problema dell’energia, infatti, non lascia dubbi sul profondo cambiamento che il settore vivrà nei prossimi anni. Il REPowerEU, il piano europeo che mira all’indipendenza dalla Russia entro il 2030, punta (per quel che riguarda la misura gas) sull’incremento dell’importazione di gas da Algeria e Azerbaigian, sul gas liquido, ma anche, si legge sul REPowerEU, su “la produzione e importazione di ampi volumi di biometano e idrogeno rinnovabile."

L’Idrogeno, quindi. Gli operatori del settore avevano già iniziato a adeguare gli impianti. Ora sono chiamati ad accelerare, nell’interesse del Paese.

 

Infrastrutture intelligenti e pronte alla sfida della Transizione energetica

“Nel Piano d’azione per l’Idrogeno”, il Position paper di Confindustria pubblicato nel settembre 2020, l’associazione aveva già affrontato i temi delle tecnologie per la produzione del gas idrogeno, dei futuri campi di applicazione, della riconversione degli impianti di distribuzione. Del resto, la rete del gas italiana è estesa e capillare e, secondo l’associazione degli industriali, può accogliere sempre maggiori percentuali di idrogeno in rete, attraverso una serie di investimenti mirati. Alla luce dei tragici eventi d’attualità, occorre allora progettare più velocemente del previsto la digitalizzazione e un generale ammodernamento infrastrutturale.

 

Perché un evoluto dispositivo di misura del gas avvantaggia la diversificazione energetica

Si diceva che la riduzione degli sprechi e la gestione di miscele di gas e idrogeno oggi sono ancora più strategiche. Fino a poche settimane questi obiettivi erano auspicati. Oggi sono imprescindibili. La semplice implementazione di un misuratore di portata gas tecnologicamente avanzato permette di raggiungere entrambi i target. 

SICK, multinazionale globalmente nota per la produzione di sensori, fotocellule e prodotti dedicati all'automazione industriale e di processo, ha sviluppato il più innovativo dispositivo di misura gas: si tratta di FLOWSIC600-XT, nuovo misuratore di portata gas a ultrasuoni. FLOWSIC600-XT è progettato per affrontare le nuove sfide della transizione energetica, che prevedono la miscelazione dell’idrogeno nelle reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale.

 

Le tre caratteristiche distintive di FLOWSIC600-XT

La famiglia di FLOWSIC600-XT conta quattro diverse versioni. 

Tutte, però, hanno in comune tre plus: 

  1. garantiscono un agevole e puntuale bilanciamento della rete, grazie alla capacità di misurare precisamente il flusso di gas, anche alle portate minime e indipendentemente dallo stato di pulizia interna delle tubature;
  2. i-diagnostic, una combinazione di firmware e software, consente l’autodiagnosi intelligente CMB (Condition Based Maintenance). 
  3. un sofisticato sistema di risparmio energetico, il PowerIn Technology, che permette la misura gas in piena autonomia anche in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica fino a tre settimane.

Diventa così più facile gestire gli impianti da remoto e ridurre i costi di manutenzione, avere informazioni preventive rispetto allo stato di funzionamento del misuratore e intervenire solo sullo specifico dispositivo che necessita di un’ispezione approfondita.

 

Fonti:

 

FLOWSIC600-XT Quatro scelto per la verifica in campo delle installazioni con elevati volumi di gas in transito

I misuratori di portata di elevati volumi di gas necessitano di una ritaratura periodica. L’incertezza di misurazione minima durante l’operatività dell’impianto deve essere evitata, pertanto occorre gestire le apparecchiature con interventi regolari. 

Nella norma, il misuratore di portata gas installato all’interno di grandi impianti di produzione viene smontato e trasportato in un centro di ritaratura. Possono volerci giorni o intere settimane prima di poter rimontare lo strumento al suo posto. Nel frattempo, l’impianto produttivo deve rimanere in esercizio e, per questo, si utilizzano apparecchiature ridondanti di misurazione di portata. In attesa del rientro del componente, quindi, l’intera installazione produttiva funziona - spesso - con capacità ridotte. 

L’intera operazione di taratura, è evidente, costituisce una fonte di considerevoli rischi (connessi al trasporto dell’apparecchio in laboratorio) e perdite produttive.

Tra le prime realtà che hanno scelto di affrontare il problema, c’è il costruttore americano Big Elk Energy Systems, che si è impegnato nello sviluppo di un banco di prova mobile, che potesse monitorare in loco i misuratori di portata gas in funzione e installati all’interno di grandi impianti di produzione del gas. 

Il sistema creato dall’azienda (e subito brevettato) si chiama Mobile. Master. Meter (abbreviato M3); può essere trasportato su camion presso le stazioni di misura gas e consente di evitare gli inconvenienti di un processo convenzionale di monitoraggio e di ritaratura. 

Il cuore pulsante del sistema mobile M3 è il misuratore di portata gas a ultrasuoni di SICK, il FLOWSIC600-XT Quatro, scelto per le sue caratteristiche tecnologiche d’avanguardia. 

“Sin dall’inizio, come strumento campione di riferimento volevamo avere un misuratore a ultrasuoni - spiega Geoff Hager, a.d. di Big Elk - Per noi, l’affidabilità era estremamente importante e ciò ha fatto sì che ci rivolgessimo a SICK. La gamma di prodotti a ultrasuoni SICK detta tecnologicamente gli standard del settore”.

 Le caratteristiche che hanno guidato la scelta della realtà americana sono la ridondanza del misuratore e il design molto compatto dello strumento SICK.

Difatti, FLOWSIC600-XT Quatro riunisce due sistemi di misura in uno, con un concept di raggi di misura 4+4. Ciò consente una misurazione di controllo ridondante, fondamentale per un banco di prova. 

La diagnostica intelligente, inoltre, permette di rilevare anche i più piccoli mutamenti del profilo del liquido. Al contempo, la soluzione è compatta e resistente agli urti. 

“Siamo fermamente convinti che il monitoraggio in loco per i gestori delle condotte di gas diventerà la normalità”, chiude Hager.