Tracciare e identificare i bagagli grazie alle soluzioni basate su laser, camera e RFID: una panoramica sull’offerta SICK per la logistica aeroportuale.
Logistica aeroportuale, le soluzioni per la tracciabilità dei bagagli
Perdere un bagaglio è fonte di nervosismo e disagio per un passeggero in arrivo da un viaggio. Allo stesso tempo, la gestione inefficiente dei bagagli rappresenta un costo tangibile per le società aeroportuali. Se parliamo di dati, a livello globale la media di bagagli consegnati in ritardo o persi è di 4,35 ogni 1.000 passeggeri. Nel corso degli anni sono stati fatti sforzi notevoli in questa direzione: basti pensare che, nel 2007, il numero di bagagli persi o smarriti era di 18,88 ogni 1.000 passeggeri.
Compagnie aeree e istituzioni si sono dotate di strumenti e regole per migliorare la tracciabilità dei bagagli. Un esempio è la Risoluzione 753 della IATA (International Air Transport Association), che si prefigge l’obiettivo di ridurre gli errori di trasporto dei bagagli e migliorare l’esperienza dei passeggeri. La Risoluzione richiede che le compagnie aeree siano in grado di tracciare i bagagli in quattro punti chiave: consegna, caricamento sull’aeromobile, trasferimento nell’area ritiro, ritorno al passeggero.
Gli aeroporti devono, quindi, essere in grado di monitorare tutti gli spostamenti dei bagagli in modo preciso e affidabile. Per fare ciò, è necessario integrare soluzioni di identificazione: SICK offre soluzioni dedicate per la tracciabilità, basate su un mix di tecnologie integrate che seguono il bagaglio lungo tutto il suo viaggio all’interno dell’aeroporto.
Il cuore pulsante dell’architettura di gestione bagagli è l’Airport Luggage Identification System (ALIS). È un sistema track and trace che permette di identificare in modo chiaro i bagagli lungo tutto il loro viaggio, dall’accettazione all’aeromobile fino alla consegna. L’ALIS è pienamente conforme agli standard IATA e si integra con le piattaforme di monitoraggio e i software di diagnostica. Questo sistema si basa su tre tecnologie integrabili: laser, camera e RFID.
Soluzioni basate su laser
I sistemi ALIS basati su tecnologia laser sono presenti sul mercato da oltre 30 anni, continuando ad affermarsi come una soluzione estremamente affidabile ed efficace per l’identificazione e il routing dei bagagli etichettati con codici a barre 1D.
I sistemi ALIS possono essere equipaggiati di IPcam per fornire un’immagine a colori del bagaglio, molto utile in caso di eventuali contestazioni.
La tecnologia laser è consolidata e robusta e soddisfa gli standard più elevati richiesti dall’industria aeroportuale. L'elevata capacità di lettura, unita al potente algoritmo di ricostruzione del codice SMART, consente di rilevare con precisione e decodificare anche codici a barre danneggiati, poco leggibili o parzialmente coperti.
Un esempio in questa direzione è la linea di scanner SICK CLV69x. Si caratterizza per una modalità di scansione smart, che rende possibili formati di emissione flessibili, con un risparmio di programmazione supplementare nel controllo. Offre elevata accuratezza anche in caso di applicazioni complesse, rendendo non necessari gateway Ethernet aggiuntivi, grazie all’impiego del connettore Cloning Ethernet.
Soluzioni basate su camera
I sistemi track and trace per la logistica aeroportuale basati su camera permettono, oltre all’identificazione dei codici a barre, la creazione di immagini per un ulteriore processamento delle informazioni dell’etichetta, per esempio il numero di volo, attraverso OCR e/o video codifica.
Questo assicura il trasporto immediato del bagaglio all’interno del sistema di trasporto anche quando il BSM (Baggage Source Message) non è disponibile. Il risultato è una riduzione importante delle attività delle stazioni di codifica manuale.
La tecnologia basata su camera offre una registrazione delle immagini completa e ad alta risoluzione, con elevati risultati di lettura, anche in caso di etichette danneggiate o stampate male.
Un esempio è la camera SICK Lector65x, che si caratterizza per ampio campo visivo e profondità di campo, offrendo elevata visibilità per posizione del codice, altezza dell’oggetto e velocità di trasporto. La soluzione può essere facilmente integrata all’interno di sistemi ibridi ed è dotata di auto-setup, illuminazione integrata, segnale di feedback acustico e assistente di puntamento laser.
Soluzioni basate su RFID
I sistemi track and trace che integrano tecnologia RFID (identificazione a radiofrequenza) eliminano la necessità di contatto visivo diretto con il codice a barre attaccato al bagaglio durante il processo di identificazione.
Il risultato è un tracciamento affidabile e lineare. I sistemi si basano su device di lettura e scrittura di tag RFID, soddisfacendo le specifiche degli standard globali IATA. Le loro caratteristiche di trasmissione sono specificate per le larghezze di banda UHF utilizzate in Europa e Stati Uniti. La tecnologia RFID permette la riduzione degli errori di smistamento dei bagagli.
Un esempio di tecnologia RFID è il sensore SICK RFU63x, che offre una distanza di lettura fino a dieci metri e possibilità di collegare fino a quattro antenne esterne. L’antenna e l’elaborazione dei dati sono integrate nel sensore e la configurazione può avvenire tramite SOPAS ET o web server integrato. RFU63x si caratterizza, inoltre, per ridotti tempi di programmazione, grazie alla logica di processo intelligente integrata nel sensore.
SICK ha sviluppato inoltre soluzioni track and trace ibride, basate su tunnel provvisti di schermatura dedicata che integrano tecnologie a matrice e RFID. Il sistema può operare su linee a nastro o a rulli e si caratterizza per la massima flessibilità e modularità.
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