Asset Analytics o applicazione ERP? Sono possibili entrambe!
I dati di LOCU e TDC-E, nonché possibili tecnologie a supporto, da sole non creano nessun valore aggiunto, sono però la base sulla quale soluzioni per la localizzazione di asset possono generare benefici. A tal fine è necessario unire i dati di posizione e tempo di tutti i sistemi di localizzazione interessati con alogoritmi software specifici e un potente middleware, per interpretarli come informazioni. Per fare questo, SICK ha sviluppato la piattaforma di visualizzazione e di analisi Asset Analytics. Oltre alla rappresentazione chiara di dati di posizione, di stato e altri dati di sensori in tempo reale, è utile soprattutto all'analisi dei dati rilevati. Ciò consente ad Asset Analytics, per esempio, la rappresentazione di profili di movimento, l’analisi di tempi di fermo e di trasporto e la derivazione di potenziali di ottimizzazione della logistica di processo. Inoltre, in questo strumento di analisi è possibile impostare una gestione eventi individuale. Ciò consente di attivare azioni definite dall’utente tramite SMS o e-mail in modo automatizzato. Un esempio a riguardo è la localizzazione di oggetti in geozone predefinite come zone di ricevimento merci o percorsi di spedizione, che sono consentite solo per determinati asset o in cui devono avvenire azioni definite, per esempio registrazioni di articoli mediante un middleware in un sistema di gestione delle merci.
Oltre a funzionalità di visualizzazione e analisi proprie, Asset Analytics offre inoltre interfacce aperte, che consentono un utilizzo sia di dati grezzi che di dati pre-elaborati in applicazioni di Supply Chain e Asset Management, nonché Cloud, in tutta l’azienda. Questa connettività consente di utilizzare i dati di localizzazione anche a livello ERP e MES per una migliore comprensione di flussi di materiali, per esempio per analizzare tempi di funzionamento e di trasporto tra le sorgenti e intervenire in modo da ottimizzare la catena di fornitura.