Condition based Monitoring: cos’è e come funziona
Oggi il settore industriale fa un largo
uso di dati tramite i quali comprendere lo stato di ogni processo, stabilire strategie migliori nonché effettuare previsioni sullo stato di salute delle macchine che compongono le linee produttive. Queste operazioni necessitano di un
confronto continuo fra parametri nominali e indicatori chiave misurati sul campo: i valori di misura rilevati
dai sensori di Condition Monitoring relativi a temperatura, comportamento in caso di vibrazioni e urti forniscono indicazioni su
processi non conformi, che possono provocare anomalie di macchine o impianti.
Inoltre, la combinazione di dati cronologici e in tempo reale consente di avere una
visione trasparente dei superamenti di valori limite e delle variazioni di stato che vengono immediatamente segnalati dai
software di Condition Monitoring a smartphone, smartwatch o a specifici indirizzi e-mail, in modo da poter valutare rapidamente la situazione e correggere immediatamente il problema, se necessario.
Dai dati analizzati si creano diagnostica, statistiche e prognosi, che consentono una manutenzione predittiva e conforme alle esigenze.
Utilizzando i dati in tempo reale, il Condition based Monitoring rende possibile pianificare in modo intelligente un programma di manutenzione che, tenendo conto dei parametri considerati, offra chiare e precise indicazioni su cosa, dove e quando effettuare le misure di manutenzione, senza eseguire interventi di routine dopo un certo numero di ore di funzionamento, che potrebbero non essere necessari.
Per Condition based Monitoring si intende, quindi, un particolare approccio alla manutenzione finalizzato al monitoraggio della salute e della sicurezza di una macchina, meglio noto come manutenzione predittiva, che garantisce il funzionamento continuo degli impianti e una maggiore sicurezza dei dipendenti, riducendo le possibilità di guasti improvvisi delle apparecchiature e risparmiando sui costi grazie a minori tempi di fermo macchina imprevisti.
Il Condition based Monitoring richiede l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati relativi a macchine e sistemi per i quali sono necessari sensori smart per la raccolta dati, sistemi e protocolli sicuri per la loro trasmissione, soluzioni web cloud compatibili con tutti i dispositivi mobili per lo storage e per la loro accessibilità e soluzioni software per l’elaborazione dati. Lo scopo dei sistemi di CbM è quello di aggregare, analizzare e interpretare correttamente le informazioni per fornire output rilevanti.
I vantaggi del Condition based Monitoring per l’efficienza produttiva
Il Condition based Monitoring è una tecnologia in continua evoluzione che consente di ottenere sempre più dati e informazioni da un processo o da un macchinario in funzione della quantità e tipologia di sensori utilizzati per misurare valori di temperatura, vibrazione, velocità lineari e angolari, coppia, posizione rumore e molto altro. Conoscendo questi parametri è possibile predire usura e consumi dei macchinari ottenendo dei vantaggi non solo in termini di fermi macchina ma anche di incremento di affidabilità, efficienza energetica e produttività.
L’assenza di anomalie e malfunzionamenti comporta, infatti, minori sforzi per motori e azionamenti grazie ai quali è possibile anche ottenere un efficientamento energetico.
In sostanza, il Condition based Monitoring consente:
- la riduzione dei tempi di inattività non pianificati e dei costi ad essi associati grazie all’identificazione precoce di problemi e malfunzionamenti potenziali prima che portino ad un guasto grave;
- il prolungamento della durata degli impianti attraverso l'uso mirato di misure di manutenzione e riparazione;
- una maggiore sicurezza di dipendenti e impianti grazie alla possibilità di ridurre il rischio di incidenti e infortuni affrontando i problemi in modo proattivo.