I benefici della logistica 4.0 per la filiera produttiva

26-feb-2021

Come è cambiato con la logistica 4.0 il concetto di approvvigionamento e movimentazione materiali? I sensori smart stanno letteralmente trasformando il settore.

logistica 4.0
logistica 4.0

Oggi si parla tanto di logistica 4.0, ma è da sapere che questo concetto ha subito negli ultimi decenni un cambiamento radicale, passando dall’essere l’ultimo anello della filiera produttiva fino a diventare protagonista di una vera e propria rivoluzione di modalità operative e funzionali. Attualmente si tende sempre più a riferirsi alla logistica come Supply Chain 4.0, riconoscendo il contributo fondamentale di questo ambito a raggiungere gli obiettivi di consolidamento della competitività e di massimizzazione dell’efficienza produttiva.

Si afferma sempre più la servitizzazione esterna dei servizi di trasporto ad imprese che se ne occupano specificatamente e nasce una figura di riferimento interna all’azienda, il Chief Supply Chain Officer, che si occupa della movimentazione pratica dei beni così come della loro pianificazione strategica. Vediamo ora quali sono con esattezza i vantaggi che questa rivoluzione sta comportando per la filiera produttiva.
 

L’effetto dirompente del 4.0

Quando una decina di anni fa si iniziò a parlare di industria 4.0, le aspettative erano alte ma le criticità – di connettività, di larghezza di banda, di cultura d’impresa – erano tali da far presagire un’adozione lenta. Oggi, invece, è comune parlare di Internet of Things, Big Data, Business Analytics, Cloud, Intelligenza Artificiale ed è normale farlo in modo pratico, non più teorico. 

La tecnologia corre veloce, e il mondo dell’industria ha dovuto adeguarsi in fretta ad una velocità di marcia sostenuta, imparando presto a riconoscere il valore dei sensori per un approccio consapevole al passato, presente e futuro delle attività delle aziende. Senza i sensori non saremmo in grado di sapere lo stato di salute di macchine e delle apparecchiature. Senza la diffusione di protocolli standard non avremmo modo di raccogliere queste informazioni centralmente per analizzarle e trarne conclusioni utili a produrre di più, più velocemente e meglio.

La logistica è un ambito che ha beneficiato in modo particolare dell’introduzione di tecnologie che accelerano la trasformazione digitale verso il mondo 4.0 e che meglio di altri reparti è riuscita a rispondere con successo alle nuove esigenze di flessibilità di una produzione just in time. Le soluzioni smart di movimentazione e handling sono ormai di uso comune e largamente apprezzate anche in settori come il manifatturiero storico, quello delle macchine utensili, della gomma plastica e nel mondo automotive.

Logistica 4.0: la gestione intelligente con i sensori

Il principale beneficio della digitalizzazione nell’ambito della logistica 4.0 è all’avvento dei sensori intelligenti.  Questi sensori generano e ricevono dati e informazioni che misurano la disponibilità di un impianto e abilitano funzioni di diagnostica avanzata e manutenzione predittiva, consentendo la reale integrazione della logistica con l’intero ecosistema aziendale e rendendo la gestione della filiera produttiva più flessibile e consapevole.

I sensori IoT sono in grado di identificare e tracciare gli oggetti attraverso codici a barre e QR, di rilevare la loro posizione nello spazio, di verificarne la disponibilità, di misurarne l’ingombro e inviare tutte queste informazioni a un collettore centrale. Il vantaggio immediato è un controllo in tempo reale delle diverse operazioni, ma anche l’automazione dei processi logistici con il generale miglioramento di produttività, visibilità, tracciabilità e sicurezza.

Grazie alla movimentazione efficiente delle materie prime, l’approvvigionamento è ottimizzato e non ci sono intoppi nella continuità della produzione di beni. Rilevando continuativamente la disponibilità delle scorte, è possibile produrre rispettandole le scadenze necessarie e agevolare il flusso delle merci in uscita dalla fabbrica. Il tracciamento delle singole parti prodotte e assemblate a comporre un bene consente di migliorare la qualità del prodotto finito e di risalire ad eventuali criticità in caso di contenzioso con i clienti. Una logistica più efficiente significa ovviamente una riduzione dei costi anche fino al 20%.

Predire il futuro è facile

Oltre a questi benefici immediati, il vero game-changer per la logistica è dato dalle possibilità offerte dal 4.0 in termini di predittività. I sensori intelligenti non solo rilevano cosa sta succedendo adesso, ma anche cosa potrebbe accadere domani, grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale che elaborano i dati raccolti e tracciano modelli predittivi sulla base di dati oggettivi.

In questo modo è possibile anticipare la domanda e soddisfarla in modo efficiente indipendentemente dalle condizioni produttive, ottimizzare la gestione del magazzino minimizzando sprechi e perdite, evadere gli ordini con successo e migliorare la qualità del servizio, incrementare la redditività. Magia? No: grazie ai sensori intelligenti, la logistica 4.0 è già realtà e significa benefici immediati e a lungo termine alla portata di tutti.