Dalla sicurezza 2D a quella 3D: che cos'è la dynamic safety

27-feb-2024

In un mondo industriale sempre più orientato verso l'automazione, la sicurezza assume un ruolo sempre più cruciale. Le aziende si trovano di fronte alla sfida di garantire ambienti di lavoro sicuri, dove la collaborazione tra operatori umani e robot sempre più autonomi sia non solo possibile, ma anche produttiva. 

 
In contesti dove è necessario che i robot si muovano liberamente, senza implementare barriere fisiche, l’adozione di sistemi di sicurezza avanzati è diventata imperativa per prevenire incidenti e garantire la continuità operativa.
 
L’evoluzione tecnologica dei sistemi di sicurezza, dal rilevamento 2D offerto dai sensori LiDAR alla più sofisticata scansione 3D, rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di ambienti di lavoro più sicuri e interattivi
 
Precisione, sicurezza e dinamicità sono tre caratteristiche indispensabili di questi strumenti di automazione, che le aziende possono ritrovare nella safeVisionary2 di SICK. Una soluzione di punta che permette un rilevamento dell'ambiente in tre dimensioni, portando gli standard di sicurezza nell'automazione industriale e nella collaborazione uomo-robot a nuovi livelli di eccellenza.

Sicurezza 2D, che cos’è la dynamic safety 

La dynamic safety, essenziale nell'automazione industriale e logistica, garantisce efficienza e sicurezza, adattandosi alle variazioni dell'ambiente di lavoro in tempo reale, a differenza degli approcci tradizionali, statici e predefiniti. 
 
Questo principio si basa sull'uso di sensori avanzati e intelligenza artificiale  per monitorare continuamente lo spazio di lavoro, identificando rischi emergenti e adattando le operazioni delle macchine, come rallentamenti o arresti in presenza di operatori, o modificando i percorsi dei veicoli automatizzati per prevenire collisioni. 
 
Questa migliore percezione dell’ambiente, abilitata da strumenti e logiche di dynamic safety, migliora notevolmente la protezione dei lavoratori e l'integrità delle attrezzature, diminuendo i tempi di inattività e accrescendo l'efficienza produttiva. 
Un’innovazione che segna un avanzamento verso ambienti di lavoro più intelligenti e reattivi, promuovendo una collaborazione più sicura e armonica tra tecnologia e personale.
 

Da una sicurezza 2D a una 3D: l’evoluzione della safety nell’era dell’automazione

I sensori 2D LiDAR hanno rivoluzionato la safety industriale, offrendo un rilevamento preciso di ostacoli e personale in tempo reale. Questi dispositivi, tramite fasci laser, mappano l'ambiente circostante su un piano, permettendo la creazione di zone di sicurezza dinamiche attorno a macchinari e percorsi di lavoro. 
 
L'evoluzione verso gli scanner laser 3D ha ulteriormente potenziato queste capacità. Mentre i sensori 2D si limitano a un piano, gli scanner 3D forniscono una visione completa dell'ambiente, rilevando oggetti e persone in tre dimensioni. 
 
Ciò consente una valutazione più accurata dei rischi, migliorando la prevenzione degli incidenti. La transizione dai sensori 2D ai laser scanner 3D ha significato un salto qualitativo nella gestione della sicurezza industriale, permettendo non solo di individuare ma anche di predire dinamicamente potenziali pericoli, migliorando l'efficienza operativa e riducendo i rischi per gli operatori. 
 

Maggior sicurezza e dinamicità con safeVisionary2

La safeVisionary2 di SICK rappresenta un salto qualitativo nella sicurezza industriale grazie alla sua tecnologia 3D ToF (Tempo di Volo), certificata Performance Level c secondo la norma EN13849-1. 
 
Questa camera di visione 3D trasforma l'approccio alla sicurezza, offrendo un rilevamento ambiente tridimensionale che amplia significativamente la produttività, specialmente in contesti di automazione con robot mobili e nella collaborazione uomo-robot. 
 
A differenza dei tradizionali sensori LiDAR 2D, safeVisionary2 monitora uno spazio tridimensionale, migliorando la disponibilità dei robot mobili e riducendo i rischi di collisione non solo sul piano orizzontale ma anche in altezza. Un aspetto cruciale, poiché permette, in molti casi, un riavvio automatico dei sistemi dopo interruzioni, minimizzando i tempi di fermo. 
 
Inoltre, la protezione laterale, durante manovre di rotazione e svolta, aumenta la sicurezza personale, rendendo le operazioni più sicure e fluide, soprattutto, in fasi critiche come il carico e lo scarico.
 

Rivoluzione nella collaborazione uomo-robot 

SafeVisionary2 non solo eleva il livello di sicurezza per gli operatori ma apre la strada a un nuovo paradigma di collaborazione tra uomo e robot
 
Grazie al suo avanzato sistema di rilevamento 3D, è possibile ridurre le distanze di sicurezza attorno ai robot collaborativi, poiché la camera è in grado di rilevare il busto delle persone, minimizzando i rischi associati al movimento sopra o sotto le zone pericolose. 
 
Questo aspetto consente una vera e propria collaborazione tra uomini e macchine, permettendo ai robot di operare a velocità ridotte ma senza fermarsi completamente in prossimità degli operatori. 
 
La tecnologia di safeVisionary2 estende la protezione anche all'altezza della testa, facilitando operazioni congiunte in sicurezza. Questa innovazione si estende anche all'uso di robot mobili (AMR), offrendo campi di protezione e di allarme avanzati per la sicurezza dei percorsi e la rilevazione di pericoli, quali cadute da scale o rampe. 
 
Con la sua affidabilità, resistenza agli urti e alle vibrazioni, e la capacità di operare in vari ambienti luminosi, safeVisionary2 di SICK si configura come una soluzione all'avanguardia per un manifatturiero più intelligente, flessibile ed efficiente, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro e dinamico.
 

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