Come gestire la localizzazione dei veicoli aziendali

19-mag-2021

Grazie a sensori e sistemi di comunicazione integrati a bordo, è possibile la localizzazione dei veicoli aziendali, ma anche conoscere cosa stiano facendo e perché.

localizzazione veicoli aziendali
localizzazione veicoli aziendali

La gestione delle flotte aziendali è un tema che ha conosciuto un grande sviluppo nel corso degli ultimi anni. A partire dalla diffusione dei primi moduli ricevitori GPS a basso costo, è stato possibile integrare il sistema di localizzazione dei veicoli aziendali all’interno di praticamente qualunque tipologia di mezzo, dalle automobili di rappresentanza ai mezzi operativi di cantiere, dai trattori che spostano i velivoli in aeroporto fino ai muletti che si muovono nei magazzini di una fabbrica.

Conoscere la posizione del veicolo rappresenta oggi solo il primo passo di un sistema di gestione delle flotte aziendali. È però uno step cruciale da cui dipendono tutti gli altri. Per fare questo, il GPS da solo non sempre è sufficiente. In primo luogo, in alcune aree semplicemente non funziona: si pensi all’interno di una galleria o in un parcheggio sotterraneo. In altri casi, non ha una precisione sufficiente: qualche metro di incertezza può bastare per sapere dov’è un’auto in viaggio, ma spesso bisogna guardare ai centimetri se si vuole controllare l’efficacia di un mezzo operativo impegnato nella movimentazione di materiali o altre attività di spostamento critiche.

 

Localizzazione veicoli aziendali: sensori per migliorare l’accuratezza 

Per fortuna, per aumentare l’accuratezza di localizzazione dei veicoli aziendali, oggi la tecnologia mette a disposizione una ricca gamma di sensori che vengono in aiuto, e non solo. I sensori permettono anche di arricchire l’informazione raccolta.

Ad esempio, quando un veicolo percorre una zona non coperta dal GPS, può ricorrere a un odometro o a un’unità di misura inerziale per stimare la distanza percorsa e la direzione di marcia. Di fatto, il sensore permette anche di conoscere altri parametri sullo stato del veicolo, come la velocità, l’accelerazione o l’inclinazione, che possono essere molto utili nei processi di gestione di una flotta e che pertanto vale la pena acquisire ad elaborare, in tempo reale oppure al termine delle attività giornaliere.

La conoscenza dettagliata dello stato operativo di ogni veicolo consente di adottare strategie di ottimizzazione della manutenzione o, in caso di problemi emersi durante la missione, predisporre le opportune attività di intervento e ripristino ancor prima del rientro del veicolo in sede, onde minimizzarne i tempi di fermo.

 

Raccolta dati e comunicazione

I sistemi di trasmissione dati a distanza possono essere utilizzati per la gestione remota di servizi di assistenza e per il rilevamento preventivo di segnali di usura raccolti dai sensori integrati a bordo dei veicoli. 

Ad esempio, è possibile monitorare in tempo reale lo stato dei vari sistemi presenti nei veicoli e macchine operative, come il livello dei fluidi, la pressione, la potenza assorbita e altri parametri importanti per il controllo della qualità dei processi.

Tramite un gateway per la comunicazione machine-to-machine (M2M) installato a bordo dei veicoli, si inviano le informazioni raccolte dai sensori in modo automatizzato a una stazione di comando centrale. In tal modo, i dati raccolti in mobilità possono essere visualizzati, monitorati, registrati e analizzati ovunque e in brevissimo tempo.

L’accesso a dati intelligenti consente al gestore di intervenire in modo strategico dal punto di vista economico, oltre che migliorare a 360 gradi tutti i processi aziendali.

 

Massima attenzione alla sicurezza sui veicoli aziendali

Gestire una flotta di veicoli aziendali non può prescindere dalle funzioni di anticollisione e di sicurezza.

Funzioni per la protezione del guidatore, e di chi/cosa si trova intorno ad esso e per il veicolo stesso. La sensoristica di bordo per le funzioni di sicurezza e per l’anticollisione ha fatto passi da gigante ed oggi si possono selezionare le tecnologie più adatte in base alle esigenze.

Oggi i veicoli possono essere equipaggiati con i semplici misuratori di distanza ad ultrasuoni, ma si può scegliere anche tra le soluzioni più sofisticate, come i sistemi di assistenza al conducente basati su sensori 3D LiDAR (laser scanner) o su sensori di visione 3D (videocamere stereoscopiche e a tempo di volo), che rilevano in modo affidabile le zone cieche intorno ai veicoli e segnalano tempestivamente all’operatore eventuali fonti di pericolo o potenziali rischi di incidente.

Abbinando sensori, sistemi di comunicazione e algoritmi intelligenti per l’analisi dei dati, la localizzazione dei veicoli aziendali, così come più in generale la gestione della flotta stessa, diventa più sicura, più efficace e più strategica per l’azienda.

 

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