La catena logistica integrata mira a rafforzare il legame tra i diversi anelli della filiera, rendendo i flussi di prodotto e di informazioni più efficienti ed efficaci.
Catena logistica integrata: cos'è e che tecnologie usare
La catena logistica integrata è forse l’unico modello adeguato per rispondere alla sfida imposta da e-commerce, omnicanalità e acquisto on demand, in cui la qualità del servizio logistico assume un ruolo cruciale nella customer experience. Grazie infatti all’ottimizzazione dei flussi e al contenimento delle inefficienze, si riducono i costi del servizio aumentandone allo stesso tempo la qualità. Quando i tempi della consegna sono rapidi e certi, gli errori sono pressoché azzerati.
Identificare le inefficienze e i costi occulti
La catena logistica integrata mira, per sua stessa natura, a rafforzare il legame tra i diversi anelli della filiera, rendendo i flussi di prodotto e di informazioni più efficienti ed efficaci lungo tutto il percorso, dalla produzione alla destinazione finale. In altre parole, la catena logistica integrata è un modello logistico in cui ogni anello della filiera dialoga con quello precedente e quello successivo senza errori e senza intoppi.
Il primo passo per implementarla è scoprire quali sono gli anelli deboli della catena, quelli in cui le informazioni non giungono corrette, generando costi occulti e inefficienze. Per farlo, vi sono alcune tecniche particolarmente utili allo scopo: si può iniziare con quella che i giapponesi definiscono Gemba Walk, ossia una passeggiata nei luoghi fisici dove si nascondono i problemi (per esempio il magazzino, oppure l’ufficio ordini) tesa a verificare dal vivo quello che accade nel quotidiano. Ma se il problema è difficile da identificare, meglio applicare anche la tecnica dei “5 perché”, che consiste nel chiedersi per cinque volte il motivo di un accadimento: in questo modo, la causa del problema di sicuro verrà alla luce.
Tutte le soluzioni della tecnologia
Evidenziato il problema, è il momento di trovare la soluzione: per esempio, si potrà decidere di snellire i processi, di velocizzare i flussi di materiale o di informazioni, di riprogettare il layout del magazzino, di rimodulare il rapporto con partner e fornitori, di definire procedure e protocolli nuovi, il tutto finalizzato all’ottenimento della catena logistica integrata: parole chiave sono la connessione tra uomini e macchine e la digitalizzazione.
Catena logistica integrata: un aiuto concreto dai cobot
Semplici da utilizzare e da formare, compatibili con la presenza dell’operatore, leggeri – possono quindi essere spostati dove necessario – e, soprattutto, flessibili, tanto da poter essere impiegati in diversi contesti, nei più svariati settori: i cosiddetti cobot (robot collaborativi) possono rivestire un ruolo di primaria importanza se si mira a una catena logistica integrata.