Sicurezza funzionale
Per le macchine che di solito contengono dispositivi di protezione elettrosensibili (ESPE), le norme di tipo C corrispondenti contengono spesso istruzioni per la loro applicazione. Le norme di tipo “C” EN-415, ad esempio, che trattano i requisiti di sicurezza delle macchine per l'imballaggio, contengono molte informazioni utili.
La norma EN 415-6 per le macchine avvolgitrici di pallet (avvolgitrici a film) contiene allegati su argomenti come l'ESPE in posizione verticale, il posizionamento dell'ESPE e la gestione della funzione di muting. Tuttavia, questa norma è stata pubblicata nel 2013 e da allora sono state sviluppate tecnologie più recenti che possono essere utilizzate in queste applicazioni. Le norme descrivono lo stato dell'arte e, purtroppo, lo sviluppo delle norme non può sempre riflettere gli ultimi progressi tecnici. La EN 415-6 fa riferimento alle norme EN ISO 13849-1 ed EN 62061, ora sostituita da EN IEC 62061,relativamente alla “robustezza” del sistema di controllo di cui fa parte l'ESPE. Queste parti del sistema di controllo correlate alla sicurezza (SRP/CS) devono essere progettate e costruite di conseguenza, e devono avere un adeguato grado di robustezza, corrispondente al livello di riduzione del rischio richiesto.
Le norme EN ISO 13849-1 ed EN IEC 62061 forniscono requisiti di sicurezza e indicazioni sui principi per la progettazione e l’integrazione di SRP/CS, compreso lo sviluppo del software, e specificano le caratteristiche per l’esecuzione delle funzioni di sicurezza (SF). Sebbene possano essere utilizzate entrambe, questo articolo si concentra sulla norma EN ISO 13849-1.
La norma EN ISO 13849-1 contiene esempi di diverse funzioni di sicurezza tipiche e fa riferimento a standard altrettanto importanti. Per l'ESPE e il muting, fa riferimento alla EN ISO 13855 e alla EN IEC 62046.
La norma EN ISO 13855 descrive il posizionamento dei dispositivi di protezione in relazione alle velocità di avvicinamento del corpo umano. La formula generale per calcolare la distanza minima è la seguente:
S = (K × T) + C
dove:
S = distanza minima dell'ESPE dalla zona di pericolo
K = velocità di avvicinamento del corpo umano
T = tempo di arresto totale del sistema
C = Distanza di intrusione (un valore supplementare che varia in base alla risoluzione del dispositivo di protezione e alla possibilità di superarlo)
SICK può fornire assistenza e consulenza su questo argomento e possiede molti documenti da condividere con i propri clienti. Offre, inoltre, servizi come la misurazione del tempo di arresto per ottenere il valore "T" al fine di calcolare la distanza minima di sicurezza richiesta "S".
La norma EN IEC 62046 è stata emanata dopo la pubblicazione dell'attuale EN ISO 13849-1. È sempre consigliabile utilizzare uno standard valido che rappresenti lo stato dell'arte più recente. La norma EN IEC 62046 tratta in modo specifico l'uso dei dispositivi di protezione per il rilevamento delle persone e contiene informazioni sul muting.
Nel caso di una macchina avvolgitrice per pallet, i seguenti standard contengono informazioni utili sull'ESPE:
- EN 415-6
- EN ISO 13849-1 / EN IEC 62061
- EN IEC 62046
- EN ISO 13855
Tuttavia, questa non è una lista esaustiva e vi sono altre norme rilevanti, per esempio la EN 60204 per la sicurezza elettrica e la EN ISO 14118 che tratta la funzione di "prevenzione dell'avviamento imprevisto della macchina", solo per citarne alcune.
Le norme di tipo C di solito contengono informazioni sul muting e fanno riferimento ad altre norme. Tuttavia, se non esiste una norma di tipo C, la riduzione dei rischi deve essere applicata tenendo conto di tutti le norme di tipo B pertinenti. In caso di dubbi, è consigliato chiedere supporto ad un esperto.
Le norme possono non includere riferimenti a norme sviluppate dopo la loro pubblicazione. In questo caso, la norma può essere utilizzata in combinazione con EN ISO 12100.
Norme pertinenti alle funzioni di muting
Per quanto riguarda il muting, le norme di tipo C forniscono delle linee guida, ma sarebbe molto impegnativo esaminare tutti le norme di tipo C pertinenti. Come possono aiutarci la EN ISO 13849-1 e la EN IEC 62046 sull’argomento?
EN ISO 13849-1
La norma EN ISO 13849-1 definisce il muting come "la soppressione automatica temporanea di una o più funzioni di sicurezza da parte di parti del sistema di controllo legate alla sicurezza (SRS/CS)". Le parole importanti sono:
Temporanea - Per quanto tempo viene sospesa la funzione di sicurezza (SF)?
- Automatica - Come fa il sistema di controllo a decidere quando la SF deve essere soppressa?
- Funzione di sicurezza - Quale SF viene soppressa e come?
Prendiamo in esame, ad esempio, una funzione di arresto avviata da una barriera fotoelettrica di sicurezza (ESPE) che protegge l'ingresso di una macchina per la movimentazione di pallet. Quando il materiale si avvicina alla barriera fotoelettrica (pallet completo), il sistema di controllo deve rilevare automaticamente il materiale e sospendere la funzione di sicurezza della barriera fotoelettrica (rilevamento di persone) per consentire il passaggio del materiale (vedi Immagine 2).